Legambiente chiede all'amministrazione di dilazionare maggiormente le cartelle TARI.


Legambiente chiede all'amministrazione di dilazionare maggiormente le cartelle TARI: “I cittadini stanno subendo la crisi economica del Covid-19 e allo stesso tempo non possono pagare l'inefficienza del servizio di Raccolta Differenziata”.

 

In questi giorni i cittadini margheritani stanno ricevendo le cartelle del prossimo pagamento TARI (tassa sui rifiuti) con l'opzione della soluzione unica con scadenza al 31 agosto o la rateizzazione in due tranche con scadenza il 31 agosto o 12 dicembre 2020.

 

Vista la situazione di crisi economica dovuta al lockdown e all'emergenza Covid-19, siamo ad appellarci al Sindaco avv. Bernardo Lodispoto e all’amministrazione comunale tutta, affinché intervenga prontamente, così come è accaduto negli anni pregressi. In primis porti la rateizzazione a 3 o 4 rate, per dare la possibilità ai cittadini di avere maggior respiro e non dover pagare rate con cifre molto elevate. In secondo luogo, di prorogare la scadenza della prima rata del 31 agosto, visto e considerando che in pochi giorni dall'arrivo della cartella non è possibile che scada già la settimana seguente.

 

L'emergenza Covid-19 ha colpito profondamente le famiglie e le attività commerciali e non si può, a stretto giro dalla riapertura delle attività, chiedere il pagamento di una tassa che ancora oggi colpisce pesantemente i cittadini. Prima di tutto, perché chi amministra è ben consapevole della situazione complicata vissuta e che si viva ancora oggi, visti i grandi sforzi fatti per gestire la grave emergenza. Ma soprattutto, i cittadini non possono ancora una volta essere vittime di una cattiva gestione del servizio di Raccolta Differenziata.

 

Nel penultimo consiglio comunale, abbiamo assistito a dichiarazioni pesanti fatte nei confronti dei cittadini che sarebbero gli unici colpevoli del fallimento della raccolta differenziata e dell'inciviltà dell’abbandono dei rifiuti. Ci spiace dover intervenire e ricordare che l’amministrazione comunale, ma soprattutto l’assessore all’ambiente di turno, hanno il compito e il dovere di controllare e verificare che il servizio di raccolta differenziata funzioni. E questo non ci sembra che avvenga al 100% a Margherita di Savoia. Come ad esempio l’assessorato all’ambiente non ha realizzato alcun intervento significativo nelle attività di promozione, sensibilizzazione e soprattutto incentivazione alla raccolta differenziata. Quel poco che è stato fatto è stato anche copiato male da attività che la nostra associazione aveva realizzato negli anni precedenti. I cittadini margheritani ad oggi non hanno nessun vantaggio nell'effettuare la raccolta differenziata, anzi hanno solo disservizi e svantaggi economici, vista anche l'ultima cartella TARI.

 

Ci appelliamo ancora una volta al Sindaco e all'amministrazione comunale, affinché si possa porre rapidamente rimedio a questa incresciosa situazione della TARI. E cogliamo l'occasione per augurare buon lavoro al nuovo assessore all'ambiente Salvatore Piazzolla, auspicando un proficuo confronto sulle tematiche ambientali e soprattutto di rilancio del sistema di Raccolta Differenziata spinta.

 

Legambiente Margherita di Savoia 

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