Ronzulli: “Ricordiamo
come la legge 10/2013 dette regole precise per il verde urbano”
Si è svolta lo scorso 24 novembre
2017 la Festa
dell’Albero anche a Margherita di Savoia per promuovere l’importanza del
verde per contrastare
le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria, prevenire il rischio
idrogeologico e la perdita di biodiversità.
L’evento organizzato dal Circolo Legambiente di Margherita di Savoia
e dal Comune di Margherita di Savoia
ha visto coinvolti circa 260 bambini: 10 classi dell’Istituto Comprensivo di
Margherita di Savoia –Circolo Didattico
“Papa Giovanni XXIII” e 3 classi della Scuola
Paritaria dell’Infanzia “Albero Azzurro”. ( Foto - Festa dell'Albero 2017 )
Il motto di quest’anno è stato Il
futuro non si brucia!, al fine di porre l’attenzione su un altro tema
strettamente legato all’importanza della tutela degli alberi, ovvero il
contrasto agli incendi boschivi, fenomeno che purtroppo ogni estate si
ripresenta portando alla perdita di centinaia di migliaia di ettari di boschi e
foreste.
«Per noi è sempre un piacere vedere il coinvolgimento di
così tanti bambini alle nostre iniziative – dichiara Ruggero Ronzulli,
presidente del Circolo cittadino di Legambiente - . Ormai siamo sul territorio
di Margherita di Savoia da circa sei anni ed abbiamo instaurato con le scuole
un rapporto duraturo e collaborativo. E’ necessario e fondamentale inculcare
sin da bambini il rispetto e l’educazione dell’ambiente, ma anche notiamo come
spesso sono proprio i bambini quelli più attenti. Loro sono un megafono
importante per la società».
Ronzulli ricorda anche come una legge dello
stato, la legge 10/2013, sollecita i comuni allo sviluppo degli spazi verdi
urbani, riconoscendo l’importante ruolo che il verde, e gli alberi in
particolar modo, rivestono nel controllo delle emissioni, nella protezione del
suolo, nel miglioramento della qualità dell’aria, del microclima e della
vivibilità delle città. «La legge considera strategica per qualsiasi
amministrazione comunale la conoscenza dettagliata del proprio patrimonio
arboreo e prevede che tutti i comuni sopra i 15mila abitanti, ma è opportuno
che lo facciano tutti i comuni – sottolinea Ronzulli - , si dotino di un catasto
degli alberi, piantino un nuovo albero per ogni bambino nato o adottato e che
gli amministratori producano un bilancio del verde a fine mandato, che dimostri
l’impatto dell’amministrazione sul verde pubblico. Anche i cittadini, poi, nel loro
piccolo, possono fare molto, attraverso uno stile di vita ecosostenibile ed
azioni a favore dell’ambiente che è la casa di tutti, come ad esempio il
piantumare un albero».
Un ringraziamento speciale va rivolto alle associazioni Unitre e Cecilia Onlus che hanno voluto donare degli albero da far adottare
ai bambini delle scuole.
COMUNICATO STAMPA
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