Da giorni i cittadini salinari stanno segnalando la presenza di nidi di processionaria sui pini siti nel quartiere di Via Barletta, accadimento che si sta ripresentando a distanza di un anno. Nonostante le segnalazioni agli organi di vigilanza del territorio, pare che non siano state adottate misure adeguate a contenere un fenomeno che potrebbe finire fuori controllo.
Per chi non lo sapesse, infatti, tale presenza può nuocere gravemente alla salute dei cittadini, soprattutto di animali e bambini. Secondo la legge “la lotta obbligatoria” a tale fenomeno è di competenza dei proprietari dei boschi o del verde, in tal caso quindi del Comune di Margherita di Savoia. Per lotta alla processionaria non s’intende il radicale e nefasto abbattimento degli alberi, bensì l’asportazione meccanica dei nidi; il diradamento dei rami e del seccume; la distruzione delle larve e dei nidi; nonché l’efficace lotta microbiologica. Quest’ultima azione consiste nell’impiego di insetticidi biologici a base di Bacillus thuringiensis. Questo batterio ha evidenziato un’ottima azione di controllo nei confronti della processionaria del pino. L’intervento preventivo, quindi, eviterebbe l’inutile abbattimento degli alberi.
La processionaria, inoltre, preferisce il pino nero, ma attacca anche altre piante. Le ricadute che l’infestazione può provocare possono quindi essere economiche, oltre che ecologiche e sanitarie.
Si invita pertanto l’amministrazione comunale e l’assessorato all’ambiente ad intervenire celermente attraverso una ricognizione del territorio, partendo dalle segnalazioni dei cittadini, così da prevenire eventuali problematiche ambientali e di salute.
Fonte: comunicato Circolo Legambiente Margherita di Savoia
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