Legambiente: “Città in pieno lassismo ambientale. Istituzioni deludenti e latitanti”

ambiente_rifiuti_s6e9MARGHERITA DI SAVOIA - Gli anni passati hanno lasciato le tracce di una Margherita ridotta allo stremo da una politica di lassismo ambientale. Ancora oggi, concetti come rispetto dell’ambiente e igiene urbana sembrano parole primitive, ottimi esercizi di retorica per l’autorità preposta alla tutela della città e del suo ricco territorio.
Legambiente ha cercato di portare avanti lunghe battaglie, prima fra tutte la risoluzione del dannoso problema che riguarda Foce Carmosina: le sue acque, stranamente tinte di rosso, invadono il mare in pieno agosto, danneggiando l’immagine di un paese turistico e della sua economia locale. Dopo l’estate siamo riusciti a stimolare le istituzioni a convocare un tavolo tecnico e a far partire le prime indagini. Proprio lo scorso 12 dicembre, a Legambiente arrivano i risultati delle analisi svolte dalla Polizia Provinciale e che l’associazione ha ritenuto opportuno pubblicare per informare i cittadini.
Arriviamo al triste epilogo: ad oggi, mese di febbraio, il Comune di Margherita di Savoia non si è preoccupato di convocare un nuovo tavolo tecnico con la Regione Puglia e il Comune di Trinitapoli per trovare una soluzione tempestiva al danno ambientale.
La cosa più sconcertante è sapere che un’associazione di cittadini animati solo dalla passione e dal senso civico, quale Legambiente, sia riuscita ad ottenere prima di un Comune i risultati di un indagine così importante e delicata. Senza mettere in dubbio la giustificazione del Comune di Margherita, legata a dinamiche burocratiche, c’è da dire che Legambiente ha comunque reso noti i risultati nel mese di dicembre. Allora, perché non attivarsi immediatamente? Come dovremmo interpretare questa mancanza d’interesse ai problemi ambientali, così utili in propaganda?
Purtroppo, questo non è il solo e spinoso dilemma rimasto insoluto.
Facendo una passeggiata per il paese, la mancanza di igiene urbana, attività fondamentale per la salvaguardia del territorio, è ben percepibile: rifiuti ovunque e in luoghi impensabili, strade sporche, malfunzionamenti delle fogne. È inaccettabile difendersi ancora con la storiella del nuovo appalto di gara, perché il Comune doveva garantire il corretto funzionamento del servizio anche con la vecchia ditta appaltatrice, senza far lievitare la spazzatura per la strada e nei cassonetti. Per non contare tutte le rettifiche che la gara d’appalto ha subito e che hanno allungato la data di scadenza del bando, prolungando, di conseguenza, il periodo di inefficienza del sistema. È questa l’immagine che si vuole dare ai turisti? O peggio, è questo il servizio efficiente reso ai cittadini?
Le priorità da affrontare sono numerose e il silenzio sempre più frastornante.
L’ultima novità che ci ha proposto l’amministrazione è il progetto degli otto campi da tennis in pieno centro. Applaudendo tutte le idee che possano contribuire allo sviluppo economico del paese, allo stesso tempo invitiamo gli addetti ai lavori a studiare tali iniziative con accuratezza e nel rispetto del paesaggio, come sanciscono le ultime leggi regionali in materia. Da quel che risulta, parte del progetto sarà realizzato nell’area ex Cral, proprio uno di quei pochi luoghi rimasti a Margherita dove la vegetazione è rigogliosa. Che fine faranno tutti quegli alberi decennali, abbattuti per far posto ai campi da tennis? Non sarebbe stato meglio pensare un’altra destinazione d’uso per quella zona così centrale? Nessuno ha considerato l’opportunità di riportare quest’area al vecchio splendore del passato, in modo che i bambini avessero nuovamente un posto sicuro dove giocare?
Se è questo l’impegno di ogni giorno per migliorare l’ambiente, forse non si è davvero inteso il significato di “cittadinanza responsabile”. Dopo due anni di amministrazione, è necessario un confronto limpido con la realtà dei fatti: se qualcuno trova difficoltà nella gestione di un settore basilare per la vita della comunità, abbia la “responsabilità” di fare un passo indietro.
Oggi più che mai, il ruolo attivo dell’associazionismo e dei cittadini entusiasti è indispensabile per la valorizzazione delle nostre bellezze naturali, per godere anche solo di una semplice passeggiata e inorgoglirci del nostro paese, anche se ciò vorrà dire sostituirsi a istituzioni latitanti e deludenti. Bisogna essere tempestivi quando si parla di Ambiente: permettiamo alle generazioni future di vivere in modo sano e pulito, senza doversi lamentare col passato perché ha distrutto il loro futuro.
RUGGERO RONZULLI (Presidente Legambiente Margherita - Consigliere Legambiente Puglia)


Commenti

  1. SCORDIAMOCI DELLA BANDIERA BLU.
    TANTO ALLA CARLUCCI NON INTERESSA. LEI VA ALLE MALDIVE.

    PERCHE' NON SI CHIEDE ALL'ASL DI SVOLGERE ANALISI SUI MOLLUSCHI BIVALVI PESCATI ALLA FOCE CARMOSINA???
    CHISSA' COSA NE PENSEREBBERO I CITTADINI ED ANCHE I PESCATORI???


    E L'ACQUA CHE LA SALINA ATTINGE DAL MARE COSA CONTIENE??? NONCHE' LE INFILTRAZIONI CHE PROVENGONO DAL CANALE NELLE VASCHE ADIACENTI???

    IL SEN.D'ALI' E IL DOTT.SEMERARO COSA NE PENSANO???

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